Installazione a cura dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr.
L’installazione interattiva, parte di un progetto in divenire che mette in relazione l’esplorazione urbana con le nuove tecnologie e le arti performative, mira a valorizzare esteticamente un’area industriale abbandonata. Esaurita la sua funzione originaria, il luogo possiede tuttora un potenziale emotivo, qui indagato per dare origine ad un approccio estetico e culturale diverso da come la società si relaziona al luogo stesso dopo l’abbandono. Una coreografia ripresa in 3D in loco si sviluppa oscillando sincronicamente al battito cardiaco dello spettatore, rilevato tramite il processing in tempo reale di una webcam che ne riprende il volto. La presenza corporea del visitatore va quindi ad integrarsi con la percezione stessa dello spazio e del movimento, mirando e alludendo ad una personale ed ipotetica presenza nella struttura, tramite il medium estetico del danzatore.