Questa ricerca ha permesso lo sviluppo di una nuova metodologia semi-automatica per la ricostruzione di bassorilievi tattili di dipinti. La procedura algoritmica sfrutta informazioni derivanti dall’analisi della prospettiva e dell’ombreggiatura. La prima consente di identificare i piani principali della scena, successivamente dettagliati grazie allo studio dell’ombreggiatura. Il modello fisico prodotto viene quindi realizzato per proporlo all’utente. La procedura consente di ridurre costi e tempi di fabbricazione favorendo così la diffusione di opere d’arte tattili anche in musei minori.
Progetto del Dip. Ingegneria Industriale (DIEF) – Gruppo di ricerca TIP – (Team per l’innovazione del processo e del prodotto) dell’Università di Firenze.
Lo stand si trova nell’area espositiva di BRIGHT-NIGHT dell’Università di Firenze, ore 17-23
INGRESSO LIBERO