Tecnologie IoT per la conservazione preventiva
L’impiego dell’Internet of Things (IoT), ovvero di strumenti e sensori intelligenti interconnessi a un’unica piattaforma gestionale consultabile da remoto, aiutano gli operatori museali nella gestione di corrette dinamiche ambientali e nello sviluppo di efficaci strategie di conservazione preventiva. Il progetto PREMUDE ha utilizzato di tali tecnologie attraverso la piattaforma cloud CWS®, messa a disposizione dall’azienda partner CEAM Group, presso il Museo di Antropologia e Etnologia del SMA, un interessante contesto applicativo per l’eterogeneità dei manufatti e delle esigenze conservative.
Progetto del Dip. Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università di Firenze in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo.
Lo stand si trova nell’area espositiva di BRIGHT-NIGHT dell’Università di Firenze, ore 17-23
INGRESSO LIBERO