Archeologia delle origini

Riti e simboli nella Preistoria

Nel repertorio figurativo paleolitico è ben nota una categoria di immagini ritraenti figure umane con fattezze animali, soprattutto maschere e pellicce. Sono i cosiddetti “teriomorfi” identificati nella semplicistica divulgazione come figure sciamaniche. Il tema riguarda il rapporto dell’uomo paleolitico col mondo animale. L’esistenza di maschere vere e proprie, ricavate da crani di cervi, non chiarisce se la “seconda pelle” sia relativa alla maschera come apparato da applicare sul volto oppure se essa sia simbolo di una trasfigurazione ideale e di un sincretismo tra “animalità” e “umanità”.

L’osservazione della documentazione archeologica sarà lo spunto per cimentarsi nei laboratori rivolti al pubblico di tutte le età:

“Mostrami chi sei: fatti una maschera” – una riflessione sulla nostra identità, realizzando una maschera, sul modello di quelle preistoriche, ispirata al mondo animale e vegetale;

“Una scatola da esplorare” – un’esplorazione tattile di reperti e riproduzioni contenuti in una scatola che darà modo di avvicinarsi alla cultura dell’uomo preistorico e scoprire che non era poi così diverso da noi;

“Donne, madri, dee” – Veneri preistoriche da riprodurre in gesso per scoprirne la simbologia;

“Mettiamoci la faccia” – Al centro dell’attività una statua neolitica acefala a cui donare un volto e un’identità.

A cura dell’Unità di Archeologia preistorica del Dip. Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell’Università di Firenze, in collaborazione con il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria.

Lo stand si trova nell’area espositiva di BRIGHT-NIGHT dell’Università di Firenze, ore 17-23

INGRESSO GRATUITO

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