Il Web 2.0 ha modificato radicalmente le modalità di composizione e fruizione dei testi, come testimoniato, nei diversi social network, dalla proliferazione di scritture brevi, discontinue e multilineari, frammentate e, al contempo, multimodali. Rispetto al mare magnum delle scritture digitali, in questa sede abbiamo però scelto di occuparci di un caso specifico, cioè dei ‘meme’ digitali, oggetti testuali che prevedono la presenza di elementi verbali accanto ad altri di carattere visivo e che vengono, perlopiù, utilizzati online per fini ironici e parodistici.
Il nostro intervento ha perciò lo scopo di indagare, da un lato, le peculiarità testuali, linguistiche e semiotiche di questo particolare tipo di testi nativi digitali, mentre, dall’altro, di individuare, tramite esempi raccolti dal Web, costanti e innovazioni, linguistiche oppure visive, del processo memetico digitale.
La Notte dei Ricercatori 2022 è quindi l’occasione ideale non solo per mostrare, tramite l’attenta analisi dei meme, quali siano le tendenze scrittorie in Rete, ma soprattutto per avvicinare il pubblico a una lettura critica dell’universo testuale del Web 2.0.
Referenti Cecilia Valenti, Sara Masetti, Francesca Romana Branciari, Irene Di Gioia
Persone ammesse per ogni turno: 4