Cosa può fare la Storia della Medicina di fronte alle epidemie che oggi colpiscono la nostra società?
Riguardo all’obiettivo di porre fine entro il 2030 alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali neglette e combattere l’epatite, malattie di origine idrica e di altre malattie trasmissibili, la ricerca storico medica può aiutare la cittadinanza a conoscere meglio e in maniera corretta l’evoluzione di queste malattie, le azioni di prevenzione e di cura che le caratterizzano, le cause che ne hanno determinato una recrudescenza, come nel caso della tubercolosi.
La ricerca storico medica può inoltre contribuire a dimostrare come i cambiamenti ambientali, culturali e comportamentali possono funzionare come fattori selettivi nell’interazione con i patogeni e possono pertanto concorrere a modificare la diffusione delle malattie epidemiche e il loro impatto sociale.
Nel percorso che il Museo di Strumentaria medica propone per Bright-Night 2022 la tubercolosi viene ‘narrata’ attraverso i dati sanitari otto-novecenteschi messi in relazione con le informazioni odierne, gli strumenti medico-chirurgici che hanno caratterizzato la cura della malattia, le rappresentazioni che la società ha dato della tubercolosi.
SDG – 3
Orario: 16.00 – 20.00
Luogo: Museo di Strumentaria medica (Chiesa della Maddalena – via Mattioli 4/B)
A cura del Centro servizi Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS), Museo di Strumentaria medica